Patrizia Speroni
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Come si diventa direttore di casting? Risponde Gianna Tani


Casting director, questa è stata la professione che Gianna Tani ha svolto per 23 anni a Mediaset. Come si comincia questa professione? Questione di fortuna, di occasioni di cui si è riusciti ad approfittare nel momento giusto, lavorando al fianco di registi, autori e produttori.

Chi provina i candidati è una sorta di tramite tra chi vuole fare televisione e chi ha bisogno. Una professione che si impara lavorando sul campo.

Gianna Tani ha cominciato ad archiviare materiale video da quando lavorava per Rete 4 e per Mondadori. Non esisteva un archivio immagini. Col tempo è diventato una corposa raccolta da cui tutti gli addetti ai lavori hanno potuto attingere.

Ai giovani che si presentano ai provini spesso manca l’autocritica. Tutti si sentono all’altezza. Compito del casting director è anche quello di smontare le illusioni, senza offendere le persone.

Spesso si va ad una selezione senza essere preparati. Gianna Tani ha bocciato quando i candidati non erano pronti.

Ora in televisione ci sono solo posti in piedi. Non tutti possono fare televisione.

Per voi la possibilità di riascoltare l’audio dell’intervista, realizzata il 15 giugno 2010:

 

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patrizia.speroni@aruba.it

2 comments

    1. Ciao Emanuele,
      mi sto accorgendo di quante persone sono affezionate a Gianna. Io non la conosco personalmente, l’ho soltanto intervistata.
      Faccio radio e per me la voce è un elemento simile alla musica e di essa colgo ogni sfumatura.
      Parlando con Gianna ho avuto la sensazione di una donna solida e forte della propria esperienza professionale.
      Grazie per avere lasciato il tuo commento
      Patty

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