Fiorello arriverà? Improvvisamente, senza preavviso, nella sala stampa del Teatro Ariston si avverte una forte agitazione. Telecamere che si accendono, fotografi che corrono, giornalisti che si alzano. Il vociare si fa sempre più forte, ma il motivo non è subito chiaro a tutti.
Sicuramente qualcuno di importante, in grado di calamitare una simile attenzione, ma non riesco a vederlo. Il bagno di folla è come un gomitolo di lana che non si può districare.
Una voce, quella sì la riconosco, senza bisogno di vedere a chi appartenga. È lui, Fiorello. Non fa in tempo ad appropriarsi di un microfono che sta già facendo spettacolo. In che veste è qui? Si è proposto più volte come “scaldapubblico”, ma dubita che gli autori gli consentano di fare solo questo.
Fa sentire un messaggio Whatsapp di Laura Pausini, che è senza voce per la laringite. Fa ascoltare anche la voce del medico di Laura che conferma la diagnosi. Non è uno scherzo.
Questa sera Laura Pausini non potrà essere presente al Festival. Si deve curare, ma all’Ariston ci sarà. Un veloce comunicato stampa ci informa che la sua esibizione è stata posticipata a sabato.
Fiorello è un fiume in piena. Si ripromettere di fare ascoltare a tutti i telespettatori l’audiomessaggio inviatogli da Claudio Baglioni con l’invito a partecipare al Festival. Ad incoraggiare l’artista la stessa figlia che pare avergli detto:”Ma vacci a questo benedetto Festival!”.
Mi rifiuto di pensare che tutti gli ospiti che si avvicenderanno su questo ambito e temuto palco si siano presentati solo per soddisfare il desiderio dei figli.
Se la visita in sala stampa è stata tanto divertente e coinvolgente, non voglio pensare come sarà questa sera in diretta televisiva. Le aspettative attorno al suo ruolo indefinito sono altissime. Ci sarà qualcosa anche per noi giornalisti. Una sorpresina che non sappiamo se attendere con piacere o con timore.
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