Confconsumatori Varese ha inviato a tutti i mezzi di informazione un comunicato stampa in cui illustra il progetto di aiuto che verrà offerto ad una donna in difficoltà.
Un gesto concreto per la Festa della Donna, che non posso fare a meno di appoggiare:
“L’Associazione Confconsumatori Varese comunica che in occasione dell’8 marzo, Festa della Donna, offrirà la propria assistenza gratuita ad una giovane donna, residente in Varese, sequestrata e percossa per giorni dal marito violento.
La presidente Mariella Meucci informa che, con tutto lo staff legale composto dall’Avv. Corrado Viazzo, dall’Avv. Carlotta Onofri e dall’Avv. Andrea Brenna, opererà per tutelare i diritti di una nostra concittadina per tutto l’iter giudiziale che vede una giovane donna varesina subire per anni violenze fisiche e psicologiche causate da un partner violento e possessivo.
Per l’8 marzo un gesto concreto che vede Confconsumatori Varese, in ossequio alla propria missione, schierata dalla parte dei più deboli e degli indifesi”.
Agire, un ottimo esempio per chi vede e sente, ma prefrisce tacere. Uno spiraglio di luce per chi vorrebbe denunciare, ma ha paura e non sa a chi chiedere aiuto. Uno schiaffo per chi avrebbe tutti gli strumenti legislativi per operare efficacemente, ma dimostra un’unica, deludente, sconfortante capacità: non fare.
Metto a disposizione il mio sito per eventuali segnalazioni e farò tutto ciò che mi è possibile per attivarmi.
Scrivimi!
patrizia.speroni@aruba.it