Le canzoni hanno come tema privilegiato l’amore, ma non hanno mancato di cantare gli attori dell’amore: l’uomo e la donna.
Alla vigilia della Festa della Donna, andiamo alla ricerca di quelle canzoni che hanno cantato con particolare emozione la figura femminile o ad essa si sono riferite.
“Quello che le donne non dicono” è stata presentata da Fiorella Mannoia al Festival di Sanremo del 1987. Non vince la gara, ma si aggiudica il Premio della Critica.
Curiosamente, l’autore della canzone è Enrico Ruggeri che, nella scrittura di un testo al femminile, ha rivelato una sensibilità non comune:
Altra canzone particolarmente carica di significato è “Donna” di Mia Martini. Anche in questo caso il testo è stato scritto da un uomo, Enzo Gragnaniello, colpito dalla sofferenza di Mimì, ma al tempo stesso abbagliato dalla sua grande forza.
La canzone viene pubblicata nel 1989 e segna l’uscita dall’oscuramento dell’artista, che aveva smesso di fare la cantante perché isolata dall’imbecillità del mondo della canzone che l’aveva esclusa, nella convinzione che portasse sfortuna. Mimì stessa spiega come è nata questa canzone:
“La faccia delle donne” è una canzone che gli Stadio hanno pubblicato nel 1984 e, ancora una volta, la scrittura è maschile. I testi sono di Vasco Rossi e Ambrogio Lo Giudice mentre la musica è di Gaetano Curreri, frontman della band.
Nel brano vengono cantate due tipologie di uomini: chi è alla ricerca di una vera relazione con la donna e chi invece è interessato ad un rapporto da consumare e concludere nel giro di breve tempo:
La canzone “Woman” di Neneh Cherry è stata pubblicata nel 1996 e canta la tenacia e la forza di una donna che preferirebbe morire di fame, pur di salvare il proprio bambino. Una forza che le è data dall’essere madre e dall’avere dentro le proprie radici, quelle dell’Etiopia.
È il dolore di chi, mandata in una terra senza Dio, piange lacrime di sofferenza, visibili ance ai ciechi:
Dobbiamo risalire al 1974 per trovare una canzone di Mina scritta da un gruppo di autori maschi. Tra questi spicca Mike Bongiorno ed il suo autore Ludovico Peregrini, ai più noto come “Signor no”.
La canzone si intitola “Anche un uomo”. Mina si rivolge ad un’altra donna, spiegandole che cosa sono gli uomini, quelli che, pur avendo un’anima, non la useranno per comprendere l’universo femminile. La donna dovrà contare solo su se stessa per riuscire ad essere amata:
Quale di queste canzoni è secondo voi la più emozionante, la più riuscita, la più bella?
Scrivimi!
patrizia.speroni@aruba.it