Il sipario si apre: Morgan in un cono di luce, sigaretta accesa, posa plastica, un pianoforte alle spalle. Un tappeto sonoro arricchito da effettistica sempre più esasperata: la tecnologia si mescola allo strumento classico, dando origine ad un amalgama, di cui Morgan (Marco Castoldi) è parte attiva. Nessuna parola. Solo suoni. Onirico,[…]
febbraio 2010