Salgo sul treno, stanca per il troppo camminare. Il caos milanese non fa per me. Sprofondo nel sedile con in mente solo il momento in cui sarò di nuovo a casa, dopo aver chiuso il mondo fuori. Conosco troppo bene il paesaggio fuori dai finestrini. Era l’usuale conto alla rovescia che[…]
gennaio 2003